Stipendio più alto a Maggio: ecco cosa cambia nella busta paga

Busta Paga, quella di Maggio sarà più sostanziosa? Ecco cosa c'è da sapere

Stipendi più alti a maggio 2022: buone notizie per i dipendenti, che pensavano che i loro stipendi fossero leggermente più alti questo mese. Ma da cosa dipende? Le festività non godute! Sì, perché finiscono dritti in busta paga come Bonus. In effetti, è meglio specificare immediatamente che l'elaborazione delle buste paga dipende dal tipo di contratto. Vediamo chi dovrebbe aspettarsi stipendi più alti, e cosa accadrà: si continua a parlare di taglio effettivo del cuneo fiscale in modo che non solo i lavoratori guadagnino fino a 35.000 euro (sono più penalizzato per la riforma fiscale, vista la “spartizione” del Bonus Renzi), ma vale anche per le imprese.

Stipendio maggio 2022: chi riceve lo stipendio più alto

I lavoratori hanno diritto a non lavorare durante le festività nazionali e infrasettimanali. Le festività sono determinate come segue:

  • la Legge 27 maggio 1949 n. 260
  • la Legge 5 marzo 1977 n. 54
  • dal D.P.R. 28 dicembre 1985 n. 792

Ci sono tre festività ad Aprile di quest'anno, che incidono sui salari a Maggio: Pasqua e la Festa della Liberazione sono nazionali, mentre il Lunedì di Pasqua è una festa infrasettimanale. Tuttavia, non tutti sono trattati allo stesso modo nelle loro buste paga. Cominciamo con la Pasqua per le buste paga: in genere si paga solo se si lavora. Questa è una regola prevista nella maggior parte dei contratti collettivi di lavoro nazionali, contratti collettivi nazionali di lavoro, soprattutto per i dipendenti. Quindi, a meno che non sia chiaramente indicato nel contratto di lavoro, se non lavori a Pasqua, non riceverai nemmeno le ferie sulla busta paga. Pertanto, la Domenica di Pasqua è considerata una normale Domenica di assenza. Anche Pasquetta è già compreso nella paga a meno che tu non abbia lavorato. Quindi, per i dipendenti, Pasqua e Pasquetta non si traducono in bonus salariali, ma in possibilità di ferie. Per gli operai, invece, il discorso è diverso. La differenza è che mentre gli impiegati sono pagati su base mensile fissa, gli operai sono pagati in base alle ore effettive lavorate. Pertanto, per questa categoria, la Domenica di Pasqua e il Lunedì di Pasqua sono considerate assenze giustificate: i lavoratori hanno diritto a lasciare il lavoro e percepire una retribuzione più elevata. Quest'anno però il 25 Aprile è cascato di Lunedì, quindi per chi non ha lavorato, non sono previsti bonus in busta paga.

Busta Paga Maggio 2022: cosa c'è di nuovo nello stipendio dopo il taglio del cuneo fiscale?

Bonomi, il Presidente di Confindustria, propone al governo di ridurre ulteriormente il cuneo fiscale (ovvero la differenza tra costo del lavoro e retribuzione netta). La proposta prevede un vantaggio strutturale fino a 1.223 euro per i lavoratori che guadagnano 35.000 euro. In effetti, lo stipendio netto aumenterà di 795 euro e diminuirà complessivamente di 1.835 euro. Ad una retribuzione annua lorda di 20.000 euro, il cuneo contributivo si riduce complessivamente di 1.048 euro, di cui 699 euro è il risparmio del lavoratore e 349 euro è il risparmio del datore di lavoro. Con una busta paga lorda di 30.000 euro, il cuneo contributivo si riduce di 1.573 euro, facendo risparmiare al lavoratore 1.048 euro e al datore di lavoro 524 euro; un beneficio netto di 786 euro per il lavoratore. Pertanto, il risparmio aumenta con il reddito. Le misure proposte da Bonomi sono costate 16 miliardi di euro, una cifra esorbitante, che però aiuterebbe ad alleggerire il carico su famiglie, lavoratori e imprese intervenendo direttamente sul costo del lavoro.