Bonus INPS per tutte le casalinghe? Tutti i dettagli e i chiarimenti

Da giorni si parla di un bonus dedicato alle casalinghe italiane, che ammonterebbe a 500 euro. Ma è vero, di cosa si tratta? Chiariamo la situazione e vediamo cosa c'è di reale.

Buone notizie, forse, per le casalinghe italiane che non hanno un impiego e necessitano di una cifra mensile per portare avanti la propria vita. Da giorni, sul web, si legge di un ipotetico bonus INPS, che spetterebbe a questa categoria di persone, ma è vero?

A quanto pare, il Governo, con il decreto di Agosto 2020, ha previsto un fondo a sostegno delle casalinghe, al fine di inserirle nel mondo del lavoro, attraverso la formazione presso gli Organismi formativi regionali o all’interno dei centri per l’impiego. Questa misura è ancora in attesa del decreto attuativo, da parte del Ministero per le Pari opportunità e la Famiglia. Per le casalinghe che compiono 67 anni e non hanno un determinato reddito, sia personale che coniugale, hanno diritto all’assegno sociale di 468 euro circa per 13 mensilità. Vediamo in questo articolo tutti i dettagli.

Quindi, un vero e proprio Bonus Casalinghe non esiste, ma all'età di 67 anni, le casalinghe residenti in Italia da almeno 10 anni, con cittadinanza italiana, comunitaria oppure in possesso di un permesso di soggiorno per lungo periodo, hanno diritto all’assegno sociale di 468,10 euro, rivalutato ogni anno.

Oltre ai requisiti indicati precedentemente, la stessa casalinga non deve aver versato almeno 20 anni contributi e non deve superare deteminati limiti di reddito:

  • 6.085,30 euro per le casalinghe sole,
  • 12.170,60 euro per le casalinghe coniugate.
  • Se si superano questi limiti di reddito, non si ha diritto all’ex pensione sociale.

Per richiedere l’assegno sociale a 67 anni, per le casalinghe, bisognerà presentare una domanda all’Inps in via telematica tramite:

  • il patronato zonale (il quale è obbligato a presentare la domanda senza alcun costo)
  • il contact center dell’Inps,
  • lo Spid, in maniera autonoma, oppure la carta di identità elettronica o carta nazionale dei servizi, sul servizio online Inps: Assegno sociale – domanda.

Inoltre, per chi non fosse ben informato, dal 1° Gennaio 1997, per coloro che hanno responsabilità familiari e accudiscono i loro cari all’interno del nucleo familiare gratuitamente, hanno la possibilità di iscriversi al fondo casalinghe Inps, sia gli uomini e le donne con un’età compresa tra i 16 anni e 65 anni, iscritti all’assicurazione Inail.

Non ne hanno diritto:

  • i titolari di pensione,
  • coloro che svolgono un’attività lavorativa con contratto all’interno del nucleo familiare e fuori del nucleo familiare, per la quale è obbligatoria l’iscrizione alle diverse gestioni Inps,
  • i soggetti che superano il numero di settimane lavorative sufficienti per aver diritto alla pensione, anche con un contratto part-time.

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