Truffa al supermercato: attenzione ai messaggi falsi!

Una truffa che riguarda i supermercati sta mettendo nei guai molti italiani che, in buona fede, ci cascano e perdono soldi. Ecco di quale truffa parliamo. 

Non bisogna mai abbassare la guardia per quanto riguarda le truffe e quando questo accade i consumatori sono incoraggiati a segnalare tutto alla polizia. Detto questo, sta circolando una truffa riguardante i supermercati, con l'obiettivo di spillare soldi alle persone.

Come funziona e a cosa bisogna stare attenti? Ecco spiegato tutto.

Truffa al supermercato: come tentano di rubare tutti i nostri soldi

Gli italiani particolarmente in questo periodo di crisi, con i prezzi alle stelle, farebbero di tutto pur di risparmiare sulla spesa e da alcuni sondaggi che girano in questi mesi è emerso che i cittadini sono disposti anche ad acquistare cibo scadente pur di spendere meno supermercato.

Una situazione di forte crisi per le famiglie italiane e quindi, si può ben capire, la situazione ideale per i truffatori che cercano di abbindolare più persone possibile.

Alcuni brand di supermercati, infatti, finiscono al centro di queste truffe: infatti, sui più popolari social network ma anche sui sistemi di messaggistica istantanea più diffusi, come WhatsApp o Telegram, sta girando un comunicato che sembra provenire da noti supermercati italiani.

Questi messaggi che arrivano promettono la vincita di buoni molto sostanziosi se si risponde, ad esempio, ad alcuni questionari. Questo, facendo un pagamento irrisorio, dal quale i truffatori riescono ad accedere ai dati dei conti bancari prelevando poi somme cospicue e lasciando in rosso i titolari.

Ovviamente, poi, i marchi di supermercati devono poi smentire ogni tipo di coinvolgimento, invitando i propri clienti a diffidare di qualsiasi sms o messaggio d’altra natura contenente il nome dell’azienda, associandolo a presunti link dai quali trarre beneficio.

Bisogna, quindi, stare molto attenti a questa tipologia di truffa, per evitare di trovarsi senza soldi o addirittura l'appropriazione indebita di dati sensibili. Se ci si accorge di questa tipologia di raggiro, bisogna subito andare dalle autorità competenti, per cercare di fermare il fenomeno prima possibile.

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