Bancomat, sui prelievi la beffa per i clienti: ecco cosa può accadere

In queste ore l’Antitrust ha sospeso le regole recentemente introdotte sui prelievi dai Bancomat. A quanto pare, infatti, non solo ci sarebbero degli aumenti del costo di commissione alle porte, ma l’adozione di queste nuove politiche violerebbe anche alcune norme in vigore in merito alla trasparenza del servizio. Andiamo a vedere, allora, di cosa si tratta e se ulteriori aumenti arriveranno anche da parte degli sportelli ATM.

La digitalizzazione dei pagamenti sta facendo scomparire a poco a poco l’uso del contante e di conseguenza il costo di gestione degli ATM sta proporzionalmente salendo. La decisione che è stata ultimamente presa, allora, è stata quella di demandare direttamente alle specifiche filiali i costi di commissione da applicare presso i propri sportelli Bancomat. L’Antitrust, però, ha aperto contestualmente un istruttoria in quanto tale variazione violerebbe in primis i costi di gestione del servizio stabilito dai contraenti del contratto, e in secondo luogo non permetterebbe di verificare chiaramente dove poter effettuare il prelievo di contanti nel modo più conveniente.

Leggiamo infatti sul portale ufficiale dell’AGCOM che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’istruttoria nei confronti di Bancomat S.p.A. che trae origine da una comunicazione inviata all’Autorità dallo stesso circuito. Il procedimento riguarda il progetto relativo al servizio di prelievo di contante con la carta bancomat presso gli sportelli bancari automatici (ATM) convenzionati. Poco più avanti viene appunto chiarito che tra le novità più importanti si registrano l’abolizione della commissione interbancaria e il pagamento della commissione applicata al prelievo - da parte del consumatore - direttamente all’istituto di credito dove è collocato l’ATM.

La motivazione dell’apertura dell’istruttoria sarebbe allora da ricercare nelle seguenti motivazioni: Dal momento che, secondo consolidata prassi e giurisprudenza nazionale ed europea, le regole di circuito sottoposte da Bancomat S.p.A. all’Autorità costituiscono un’intesa fra soggetti concorrenti, l’Antitrust valuterà se le nuove regole di circuito possano configurare un’intesa suscettibile di restringere o falsare la concorrenza nel mercato comune ai sensi dell’articolo 101 del TFUE.

Noi crediamo fortemente, allora, che l’Antitrust debba fare al più presto chiarezza sulla questione e speriamo che possa intervenire efficacemente e in tempi stretti. Nonostante il contante stia svanendo sempre più va comunque detto che ad oggi si attesta in Italia ancora come il metodo di pagamento preferito, soprattutto per piccoli acquisti. Riteniamo, allora, che un certo controllo sul costo del prelievo di contante vada fatto e che debba essere il più conveniente possibile per il consumatore.

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